"Perchè dobbiamo essere repressi quando cerchiamo di fuggire..."

domenica 30 gennaio 2011

titolo?

Come pubblicizzavamo bene i nostri sentimenti fittizi le nostre soste vietate solo per bere qualcosa e le ronde ci deportavano via volentieri. I nostri sogni diventavano polveri sottili e ci parlavano di crisi. Più tardi saremo terribilmente vecchi. Non avremo nipoti a cui raccontare le nostre storie perché con le centrali nucleari sui soffitti saremo alquanto sterili e stanchi. Quando ritornavamo ognuno a casa propria la neve aumentava/mi ricordava il plasma che si scioglieva su quelle lingue di catrame/le prostitute che diventavano pupazzi.

Ogni volta che ti emozionavi/i tuoi occhi diventavano palloni aerostatici che puntualmente andavano a bucarsi contro i tralicci dell'alta tensione/ti asciugavo con le parole e intanto/ci fondevamo.

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