Quando mettevamo fuori le nostre teste dai gusci delle verande|vedevamo solo vecchi Frankestein su biciclette arrugginite come i miei pensieri|i cani ululavano imprecando aiuto o forse ce l'avevano solo con il sole che mostrava questa realtà parassitaria|il catarro delle tue offese che si staccavano dai bronchi ma non dalla mente|tenevamo sempre la sigaretta in mano come la nostra vita e|lentamente bruciava.
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