"Perchè dobbiamo essere repressi quando cerchiamo di fuggire..."

martedì 22 marzo 2011

eppure c'è la guerra.

Mentre persone con la bocca aperta ingoiano bombe su bombe, volano via come petali di crisantemi i tetti delle loro case, la calma apparente dei nostri giorni appoggiati sui balconi dove noi vediamo le stelle loro vedono solo le scie dei missili, i lampi dei cuori che con il loro ultimo battito innaffiano di sangue quei campi dove il giorno prima camminavano tranquilli forse per andare a cercare uno spicchio di felicità con gli occhi gonfi , adesso pieni di lacrime, non si sentono più uccelli cantare, sostituiti dagli allarmi antiaerei, antibombardamenti, intanto con la nostra voce finta ostile , finta preoccupata per ciò che sta accadendo infettiamo il mare dove andavamo a nuotare , bagnandoci la testa sotto gli spurghi delle centrali nucleari, erette come altarini a uomini che si credono degli Dei.

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