Il padrone ci porterà via in orario su treni merci scadenti, con le schiene rotte e le sanguisughe attaccate ai glutei bianchi come la luna che ci prevedeva il nostro futuro decadente.
Festa delle donne riciclate ai lavori più umili e disarmanti, per salari utili solo a comprare un po di ossigeno per respirare fuori dalle nostre finestre in sottoscala di centri commerciali dove potevi trovare anche delle anime a buon mercato. Lotti di cervelli ubriachi del sabato sera prima con la bava alla bocca e i denti rotti per un parcheggio in corso Como. Viva la tumefazione interiore , ci trasformeremo in uomini di sabbia portata via dal vento senza una direzione, scrivendo queste parole ingoio frammenti di vetro rotti , la gola brucia più del cuore perso in qualche discarica abusiva.
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